Giro delle Fiandre 2022, pareggiato il montepremi tra uomini e donne: “Stiamo investendo per un ciclismo femminile sempre più professionistico”

Gli organizzatori del Giro delle Fiandre 2022 hanno stabilito che i montepremi della gara maschile e di quella femminile saranno gli stessi. Questa decisione è stata presa con l’intento di compiere uno dei tanti passi avanti necessari a permettere lo sviluppo del ciclismo femminile, obiettivo per cui Flandres Classic sta lavorando assieme KPMG con il progetto “Closing the Gap”. La cifra stabilita è di 50 000 dollari per ogni gara, di cui 20 000 saranno riservati al vincitore e alla vincitrice. L’amministratore delegato di Flandres Classic, Tomas van den Spiegel ha parlato di questo progetto e degli altri problemi che ancora devono essere affrontati al portale belga De Tijd.

“Questa stagione ci stiamo sforzando per incrementare il montepremi dell’edizione femminile del Giro delle Fiandre a 50 000 dollari – ha spiegato – È lo stesso denaro distribuito tra i vincitori della gara maschile. A partire dal 2023 il nostro interesse è di pareggiare i montepremi di tutte le classiche di primavera”. Le altre prove del calendario femminile organizzate da Flandres Classic sono: Omloop Het Nieuwsblad, Gent-Wevelgem, Dwars door Vlaanderen, Scheldeprijs, e Freccia del Brabante.

“Professionismo è la parola chiave per KPMG e Flandres Classic – ha aggiunto – Qui non stiamo facendo un lavoro sociale. Le risorse sono investite per creare un ciclismo femminile più professionistico […] Stiamo fronteggiando ancora con tanti ostacoli. Ancora non vengono pagati soldi per i diritti televisivi delle corse femminili. Per gli introiti delle sponsorizzazioni e degli accessi VIP dipendiamo ancora dalla gara maschile che si disputa lo stesso giorno. Dobbiamo creare un prodotto che può esistere da solo il più possibile“.

Il lavoro di Flandres Classic si inserisce in un contesto più generale di crescita del movimento femminile che sta interessando il mondo del ciclismo a più livelli. Anche la Nokere Koerse, infatti, ha introdotto un montepremi uguale tra uomini e donne per l’edizione 2022, mentre l’UCI a settembre aveva annunciato alcune importanti novità, tra nuove gare e parità salariale minima con gli uomini. Rimane, comunque, da più parti la convinzione che possono essere fatti ancora tanti passi avanti per eliminare le molte disuguaglianza che permangono.

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